domenica 10 marzo 2013


Il fico e Gesù
(da Lulù)

Continua la mia esplorazione della Bibbia u.u
Dal vangelo secondo Marco (anche se questo episodio viene raccontato anche da Matteo e Luca):
La mattina seguente, mentre uscivano da Betania, ebbe fame. E avendo visto di lontano un fico che aveva delle foglie, si avvicinò per vedere se mai vi trovasse qualche frutto; ma giuntovi sotto, non trovò altro che foglie. Non era infatti quella la stagione dei fichi. E gli disse: “Nessuno possa mai più mangiare i tuoi frutti”. E i discepoli l’udirono.
(Mc 11, 12-14)
Ovviamente il soggetto di tale passo è Gesù.
Marco continua la storia del fico:
La mattina seguente, passando, videro il fico seccato fin dalle radici. Allora Pietro, ricordatosi, gli disse: “Maestro, guarda: il fico che hai maledetto si è seccato.”
E Gesù disse loro: “Abbiate fede in Dio! In verità vi dico: Se uno dice a questo monte: Levati e gettati nel mare, senza dubitare in cuor suo ma credendo che quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato. Per questo vi dico: Tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato. Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati.”
(Mc 11, 20-26)


In qualsiasi modo la si voglia prendere, da questi due brani passa lo stesso, riprovevole messaggio.
Sia che ci vogliamo accontentare di prenderla alla lettera, sia che vogliamo leggerla in chiave un po’ più metaforica (il fico rappresenta l’umanità che non è pronta a concedersi a Gesù perché non è ancora stagione quindi per legge naturale non è ancora tempo) il senso è questo: tu non vuoi dare tutto a Gesù/Dio? Sei destinato a morire, cosa che è facilmente ottenibile perché basta che qualcuno lo chieda con convinzione durante una qualsivoglia preghiera e Dio provvederà a eseguire.
Poco importa se tu non sei pronto a questa concessione anche per una tua acerbità mentale/spirituale, Dio protegge, esaudisce e giustifica solamente chi crede in lui. Gli altri sono sacrificabili (e per altro questo concetto viene ripreso anche altrove).
E questa sarebbe la religione dell’amore per tutti?

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Rory e Lulù
Siamo due cuginette, Luisa e Rosa, che vivendo lontane hanno deciso di scrivere un blog insieme. A Luisa piace leggere, guardare gli anime e studiare (che secchiona!!!); a Rosa piace leggere, vedere film e scrivere. Speriamo tanto di riuscire a intrattenervi e ad interessarvi e che questo blog vi piaccia!
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